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Riabilitazione bimascellare diretta su impianti Prama

Dott. Costantino Vignato, Dott. Giuseppe Vignato, Odt. Riccardo Finotello, Vicenza

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Paziente uomo con riassorbimento osseo in entrambe le arcate. Riabilitazione completa di entrambe le arcate con protesi tipo Toronto avvitata diretta su impianti Prama realizzata in composito: a seguito dell’estrazione dei denti compromessi, nell’arcata superiore vengono inseriti cinque impianti Prama RF mentre nell’arcata inferiore vengono inseriti cinque impianti tra Prama e Prama RF.

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“Esistono almeno tre ragioni per considerare l’impianto Prama come uno strumento più efficace per le riabilitazioni complesse di una arcata dentale.

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  1. Il rispetto dell’anatomia ossea crestale

  2. L’adattamento della geometria conica ai dislivelli ossei

  3. Non è necessario utilizzare pilastri angolati intermedi

 

Questo significa una chirurgia minimamente invasiva, guarigioni più rapide e la possibilità di inserire gli impianti in posizione angolata.

Riabilitare un’arcata dentale su impianti Prama permette di fissare la struttura protesica ad una distanza di almeno 2.8 mm dall’area di osteintegrazione costituendo così una barriera gengivale di protezione e un appoggio mucoso in grado di garantire la facile pulizia e la stabilità estetica nel tempo.

Inoltre combinando il potenziale di guarigione gengivale del cono assieme all’utilizzo delle moderne membrane connettivali è ormai possibile costruire protesi ‘ALL WHITE’ o dotate di una minima quota rosa senza ricorrere ad interventi eccessivamente invasivi.”

cit. Dott. Costantino e Dott. Giuseppe Vignato

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